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Guarda in streaming: Quatto passi in un paesetto
Sorgente: Pellicola 16mm, bianco e nero, sonoro ottico.
Produzione: Italia – 1952.
Quattro passi in un paesetto. Un delicato intreccio tra realtà e fiaba
Quasi al centro della pianura veneta, e, per essere più precisi, nella lussureggiante bassa riviera del Naviglio del Brenta, si estende questo piccolo paese: Prozzolo. Esso si nasconde quasi geloso dietro a lunghi filari di frondosi alberi che, testimoni fedeli, segnano il confine dei piccoli fondi ai quali, tradizionalmente, è legato questo popolo di agricoltori.
Con queste delicate parole inizia un racconto che pare voler ricalcare i canoni della fiaba classica. Prozzolo è un paese che nella sua più sincera autenticità si mostra fiero delle proprie tradizioni, dei propri paesaggi e delle proprie consuetudini. Quattro passi in un paesetto, oltre ad avere una narrazione piacevole e musicale, è una vera e propria testimonianza di un periodo storico. I fotogrammi che scorrono sono delle prove preziose e commoventi di un passato in bianco e nero, eppure così colorato e vivace. La pellicola rientra tra quelle opere dette “amatoriali” anche se ha una struttura narrativa ben precisa e giunge a una conclusione ben definita, a differenza della maggior parte dei film che rientrano in questa categoria. Come tutti i film amatoriali, Quattro passi in un paesetto è importante per la sua imparziale testimonianza storica. Infatti, questa particolare tipologia di filmati non contiene alterazione narrativa ma solo una semplice e, per quanto possibile, oggettiva registrazione della realtà. A questo argomento abbiamo dedicato un approfondimento sul nostro blog