Roma, novembre 1962: Protesta di medici e infermieri contro mancati provvedimenti che riguardano il lavoro straordinario, le indennità e le competenze accessorie
Cinegiornale Obiettivo 39: Dopo la sfilata dei medici, adesso è venuta la volta degli infermieri. Era da prevedersi del resto. Infermieri in camice e in borghese sfilano per le vie della Capitale per protestare contro alcuni mancati provvedimenti riguardanti il lavoro straordinario, le indennità, le competenze accessorie. Anche loro hanno cartelli e necessità espresse nel colorito linguaggio del popolo che ignora la soluzione delle proprie richieste, ma non la maniera di esprimerle con efficacia. È un fatto singolare questo sciopero in camice bianco; e un altro segno dell’evoluzione dei nostri tempi è il significato di una missione che si trasforma per scoprirsi nell’aridità delle vertenze e delle rivendicazioni sindacali. Gli ammalati in ospedale non hanno alternative: nell’attesa che le parti possano a conciliare le proprie posizioni hanno tutto da perdere. Purtroppo con queste passeggiate dimostrative bisognerebbe concedersi il lusso di qualche proroga alle malattie.