Il noto ospedale militare accoglie il Pontefice

Cinegiornale Obiettivo 118: Il Papa si è recato in visita all’ospedale Celio. Sulla piazza antistante l’Ospedale Militare romano era schierato un reggimento di formazione dell’Esercito che ha reso a Paolo VI gli onori delle armi mentre la banda dei Carabinieri eseguiva l’inno pontificio e la marcia d’ordinanza. Due fitte schiere di folla facevano ala al passaggio del Pontefice benedicente che è stato poi accolto all’ingresso del Celio dal Ministro della difesa Giulio Andreotti e da autorità civili e militari. Quindi Paolo VI, dopo una breve sosta nella Cappella dell’Ospedale, si è recato nei vari reparti trattenendosi nelle corsie accanto ai letti degli infermi. Al termine della visita, durante la quale è stato fatto omaggio al Papa dello Stato Matricolare del Sergente Angelo Roncalli, il più illustre tra i Sottoufficiali della Sanità Militare italiana, Paolo VI ha espresso la sua stima per la professione militare: per quella che egli ha chiamato la missione di difesa dei confini della patria e di salvaguardia della libertà e della pace. Ha poi aggiunto di non essere amico dell’arte delle armi, delle lance e, secondo una espressione del Profeta Isaia, egli vorrebbe si tramutassero in falci. Egli ha espresso l’augurio che tutti gli sforzi volti all’organizzazione delle armi, specie oggi che ordigni terribili minacciano il genero umano, si possano tramutare in energie tese al perfezionamento e al progresso della vita civile.

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