MEZZOGIORNO DI FUOCO

Sinossi e riconoscimenti di Mezzogiorno di fuoco

Il protagonista di questo film è il dimissionario sceriffo Will Kane (interpretato da Gary Cooper) appena sposato con la bellissima Amy Flower (interpretata da Grace Kelly). Qualche istante dopo aver presentato le proprie dimissioni dalla carica di sceriffo, Kane riceve un telegramma che lo informa dell’arrivo in città di alcuni banditi capitanati da Frank Miller: un criminale da lui arrestato e condannato all’ergastolo.

Mezzogiorno di fuoco è un film western la cui narrazione è costruita nel perimetro di un’unica unità di tempo e spazio. La durata della pellicola, infatti, corrisponde quasi perfettamente alla completa estensione della vicenda: gli eventi del film iniziano alle 10:25 e si concludono appena dopo mezzogiorno, ovvero all’arrivo dei fuorilegge alla stazione ferroviaria. È proprio in questo breve lasso di tempo che si intersecano tra di loro le varie vicende dei protagonisti. La sceneggiatura è completamente costruita attorno all’attesa ansiosa da parte dei cittadini che, aspettandosi il peggio dai criminali in arrivo, decidono di abbandonare la propria città tradendo Will Kane. Un’ossessione, quella temporale, che arriva anche allo spettatore in una morsa di angosciosa.

Nel 1953 il film si aggiudica quattro premi Oscar: migliore attore protagonista, miglior montaggio, miglior colonna sonora e miglior canzone. Nel 1998 l’American Film Institute ha inserito “Mezzogiorno di fuoco” nella classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.

Questa pellicola fa parte dell’archivio storico del cinema d’autore conservato presso la Cineteca del Veneto. Guarda tutti i contenuti del cinema d’autore!