L’incontro con Fanfani, Segni e Giovanni XXIII
Cinegiornale Obiettivo 51: In un momento particolarmente delicato per la politica europea, giunge in visita in Italia il Primo Ministro inglese Harold Macmillan. Sono a salutarlo all’Aeroporto di Fiumicino il Presidente del Consiglio Amintore Fanfani, al quale il Premier inglese restituisce la visita a Londra dello scorso anno, il Ministro degli Esteri Attilio Piccioni e altre personalità di Governo. Il Premier inglese ha espresso la sua gratitudine per l’autorevole, fermo e sostanziale appoggio dato dal Governo italiano durante il negoziato di Bruxelles per l’ammissione, dietro sua richiesta, della Gran Bretagna al Mercato Comune Europeo. Harold Macmillan si è poi recato in visita privata al Pontefice Giovanni XXIII al quale ha avuto modo di sottolineare come la rottura dei negoziati di Bruxelles renda questo momento d’importanza vitale per il futuro dell’Europa e del mondo intero. Macmillan, che con Fanfani aveva avuto modo di riscontrare un’identità di vedute circa la deplorevole interruzione dei negoziati di Bruxelles, ha affermato che questa battuta di arresto non deve assolutamente produrre un danno durevole per la causa dell’unità europea. Qui il Primo Ministro inglese viene ricevuto al Quirinale. Punti fondamentali delle conversazioni romane risultano pertanto: l’intensificazione dei rapporti bilaterali tra i due paesi, il proseguimento degli sforzi per l’unità europea, l’intento per la creazione di una forza multilaterale termonucleare, i cui sviluppi saranno affrontati in una imminente riunione del Consiglio Atlantico a Parigi.