Le immagini del colpo di stato

Cinegiornale Obiettivo 113: Carri armati, soldati, tensione su volti decisi. Sono le immagini che restano dopo la rivolta in Brasile che ha sostituito alla presidenza della repubblica João Goulart che con la propria dittatura rischiava di lasciare il paese sotto il controllo dei comunisti. Il potere, dopo il colpo di Stato dei militari, è passato al Generale Humberto de Alencar Castelo Branco, ma i gravi problemi brasiliani, quelli che hanno ispirato la rivoluzione permangono in tutta la loro drammaticità. Permangono i problemi della carestia e della fame presso intere regioni del nord-est, permane l’assenza di riforme sociali indispensabili per riscattare i contadini dalle condizioni di larvata schiavitù in cui vivono tuttora. Sono mille e mille problemi che la folla ha voluto testimoniare con cartelli e con una imponente manifestazione di piazza. Con l’ausilio dei carri armati per il momento è cambiato governo ed è già qualcosa. Il resto, come ha tenuto a precisare alla popolazione il Presidente provvisorio Pascoal Ranieri Mazzilli, verrà poi. In fondo, è sempre un problema di aspettative.

 

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