Roma, ottobre 1962: un vip che và e un vip che torna. Dall’americano Van Heflin alla nostrana Gina Lollobrigida

Cinegiornale obiettivo 36: Ricordate? Era il protagonista di film che parlava di un relitto, ma la realtà è ben diversa perché quest’uomo è Van Heflin: il burbero benefico della mecca di Hollywood. Van Heflin, per non correre il rischio di una delusione, ha lasciato i ruoli di amante per accontentarsi di fare il padre. Per fortuna deve avere capito in tempo che è meglio recitare con una figlia giovane che con una moglie stagionata. E rieccoci con la Lollo nazionale (Gina Lollobrigida), viene da Parigi dove si è incontrata con Liz Taylor per una conferenza al vertice sullo charme. La bellissima Cleopatra, infatti, appena ha saputo che Gina nostra doveva girare Il disgelo con Richard Burton, ha voluto catechizzarla affinché non inducesse in tentazione il suo bel Richard. Una specie di “lasciare nel frigorifero il Marcantonio suo”. È francese, giovane, bella, indossatrice e cover girl e vuole persino fare un film con Federico Fellini. Come si vede ha tutte le carte in regola per tentare la fortuna nel firmamento cinematografico. Vi confessiamo però che nei cinema ci è già penetrata e dalla porta principale! Si chiama Irina Demick e, anche se il nome non vi dice parecchio, aspettate e vedrete. È una ragazza fortunata, infatti: lei al cinema ci è arrivata facendo Il giorno più lungo, certe attrici invece…

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