E’ grande sport: da Robert Christophe a Christine Caron si pensa alle Olimpiadi di Tokyo

Cinegiornale Obiettivo 76: Tempi record ai Campionati Nazionali di nuoto che stiamo seguendo nella piscina parigina di Valery. Nella finale dei 100 metri stile libero il campione di Francia Alain Gottvallès, già primatista europeo e spodestato appena da qualche giorno, sta concludendo la sua battaglia contro Robert Christophe dopo una gara condotta a ritmo serrato. Rilevante il tempo segnato: 56 secondi e un decimo ma ancora lontano dal nuovo record europeo. Nei 100 metri farfalla l’ex campione di Francia si presentava in gran forma e deciso a riprendersi il titolo che gli avevano soffiato l’anno scorso. Ci è riuscito nuotando in quinta corsia con un tempo di soli due decimi di secondo superiori al primato francese. Altra rivincita nei 100 metri dorso dove Robert Christophe, detentore del titolo francese per cinque anni consecutivi, conduce alla virata dei 50 metri riuscendo a mantenere il comando fino al termine della gara con il tempo di uno, due secondi e tre decimi. Un primato d’eccezione che costituisce il nuovo record dei campionati di Francia. Ed ecco infine la giovanissima Christine Caron nuova stella del nuoto francese e vera protagonista di questo meeting. Ha appena 15 anni ed è già campionessa d’Europa con un tempo che si distacca di soli otto decimi di secondo dal primato mondiale. Christine Caron nuota fino dall’età di cinque anni e il successo ha premiato anni di fatiche e di estenuanti allenamenti. Ne valeva la pena se questi dovevano essere i risultati. La finale dei 200 metri è sua. Anche nella minore distanza, i 100 metri, non ha rivali e riesce a toccare il bordo della vasca con un vantaggio sorprendente. Christine Caron si è già creata una tradizione di campionessa. Adesso il prossimo appuntamento è a Tokyo.

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