Bernardo Mattarella inaugura l’edizione del quarto salone del mobile italiano
Cinegiornale Obiettivo 128: Il Ministro per il commercio con l’estero Bernardo Mattarella ha inaugurato alla fiera di Milano il quarto salone del mobile italiano, efficace espressione non soltanto all’imponenza della nostra produzione ma anche dell’alto livello che caratterizza il gusto di quest’anno. Cominciamo dall’origine, ecco come si presentano le impiallacciature di diversi legni allo stato grezzo, il mercato italiano assorbe legname di provenienza diversa, dal nostro noce, all’esotico mogano. L’industria della tranciatura in Italia con il recente ammodernamento di macchinari ha raggiunto e superato altre industrie europee. Tra le novità presentate alla rassegna milanese vediamo i mobili in palissandro di Rio componibili in 150 diverse versioni di montaggio sia per studi come per soggiorni e camere da letto. Il mobile italiano si esprime in una più studiata purezza e in una più accurata ricerca funzionale in stretto rapporto con la possibilità ricettiva delle attuali abitazioni. L’orientamento di quest’anno secondo gli espositori del salone milanese si è accentuato non soltanto verso il mobile negli stili provenzale e coloniale inglese, chippendale o d’ispirazione del ‘400 e ‘500 ma anche verso autentiche riproduzioni dell’arte povera del ‘700 veneziano. Qui un esemplare fedele allo stile antico. Qui invece osserviamo un credenzone vecchia lombardia, una credenza chiamata il Brecht, una libreria a tre elementi componibili per accostamento e sovrapposizioni chiamata Semplicus. Ancora, un armadio a 5 elementi e un letto con cornice d’argento, la lampada si chiama Cecilia. Seguiamo il Ministro Mattarella in questa visita peraltro istruttiva, fino a questo stand dove sono esposti modelli esclusivi originali e dello stile più recente. Esprimono quanto di meglio studiato dagli esperti per un arredamento raffinato e di gusto. Osservate pertanto e regolatevi. Qui non c’è bisogno di commenti, una umanità stanca deve riuscire a trovare la forza di simulare la propria stanchezza adottando almeno poltrone più agili, più funzionali, in ogni caso più moderne. Più pratico anche il rivestimento di queste poltrone, si può facilmente sostituire e lavare. In questo stand ammiriamo una gamma completa di sale da pranzo per tutti i gusti e le esigenze, una sala in stile coloniale, in stile moderno e mogano sfumato, una sala in stile moderno, una sala in stile barocco stigliato e una sala stile provenzale. Per l’arredamento della cucina c’è il non plus ultra della modernità e della funzionalità: dieci metri cubi di spazio utile con lavello due vasche, forno elettronico, piano di cottura a 4 piastre, frigorifero 200 litri, tutto incorporato. Sempre per la cucina altre novità: un mobile contenente una cappa depurante, un forno scaldavivande e piastre di cottura a scomparto. Infine per illuminare ogni ambiente sono state presentate al salone milanese queste lampade in plexiglass luminose, sobrie, pratiche. Alcune delle quali ammiriamo dei primissimi esemplari sono riservate all’arredamento più raffinato. Le creazioni artistiche in rame smaltato sono indicate invece per soprammobili e pannelli decorativi.