Leone d’Oro a Francesco Rosi
Cinegiornale Obiettivo 82: Le mani sulla città è il film che ha vinto il Leone d’Oro alla mostra del cinema di Venezia. Il film di Francesco Rosi del quale abbiamo visto una delle sequenze più significative è stato premiato perché illustra e denunzia aspetti deplorevoli di una penosa situazione sociale. Ecco qui Rosi che accompagnato dal produttore del film Nello Santi, entra al palazzo del cinema per la premiazione. Inoltre la giuria si è così espressa: Premio Speciale ex aequo a Fuoco fatuo di Louis Malle e al film russo Introduzione alla vita. La coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile è andata a Delphine Seyrig, quella per l’interpretazione maschile ad Albert Finney. I premi opera prima infine, al film svedese Una domenica di Settembre e al francese Dolce Maggio. Malgrado gli applausi della platea non sono mancati i dissensi considerati del resto il commento più tradizionale alla rassegna veneziana. Il cinema italiano quest’anno ha vinto tutti i festival cinematografici e se questa è l’espressione di una crisi, si tratta senza dubbio di una crisi che ci debbono invidiare.