L’ispezione consiste in una pratica molto delicata e riguarda la prima fase del processo restaurativo del materiale audiovisivo. Indipendentemente dal supporto di appartenenza, il tecnico dovrà provvedere all’inventariazione di tutti gli elementi e all’ispezione degli stessi.
Tale procedura consiste in una valutazione accurata delle condizioni fisiche del materiale. Il tecnico restauratore dovrà essere in grado di capire come procedere e quali metodi adottare per la conservazione e per il recupero fisico di supporti in base alle loro problematiche. (qui parliamo di conservazione).
Nel caso si stia trattando di una pellicola l’ispezione porterà alla luce: giunte, perforazioni, rotture, abrasioni e lacune che sono criticità fisiche e che richiedono l’intervento di specifici strumenti e tecniche per riparare i danni e consentire la digitalizzazione del materiale. La procedura d’intervento nella riparazione di danni fisici prende il nome di riparazione o restauro fisico.
Il tecnico studierà e valuterà lo stato di decadimento del supporto. Solo in seguito sarà possibile determinare la tipologia di intervento conservativo.
L’inventario consiste in una procedura che affianca l’ispezione del materiale. Nello specifico, ogni elemento che entra negli spazi della Cineteca deve essere registrato e ordinato in un database in grado di raccogliere più informazioni possibili. Mano a mano che si procede nell’esamina del materiale l’inventario dovrà essere compilato in ogni sua voce. (Parliamo dettagliatamente dell’inventario in questo articolo).