La digitalizzazione nel 2022 con le Videocassette VHS
I tuoi ricordi sono le fonti di emozioni più potenti della tua vita. Alcuni di essi sono parte indelebile della nostra memoria ma la maggior parte dei tuoi ricordi sono registrati sotto forma di immagini e video da rivedere con enorme piacere in buona compagnia. Ma quello che potrebbe mettere in crisi questa bellissima tua esperienza emozionale è la possibilità di preservarli nel tempo. L’innovazione tecnologica ormai inesorabile nel settore della cineteca ha reso obsoleti alcuni supporti in uso decenni fa, come le videocassette.
I principali formati cassette video
Le videocassette VHS (acronimo che sta per Video Home System) erano in uso soprattutto negli anni 80 e 90 come sistemi di videoregistrazione standard analogica utilizzando il nastro magnetico come supporto. Nacquero negli anni 70 in Giappone dalla compagnia JVC.
La stessa compagnia giapponese JVC lanciò un altro supporto chiamato VHS-C, ovvero versione Compact. Questo modello aveva dimensioni più piccole, quasi un terzo delle normali VHS rendendo più pratico il loro utilizzo e trasporto. Grazie ad uno specifico adattatore meccanico, era possibile utilizzare questo modello sia per poter vedere che registrare in un apparecchio VHS.
Ulteriori formati furono il S-VHS (dove S sta per Super) e il Super VHS Compact. Entrambi nacquero in Giappone nel 1987 e rappresentarono la versione migliorata delle VHS.
Se le cassette video contengono innumerevole materiale da preservare è necessario che tu faccia un riversamento in digitale in quanto col tempo i nastri potrebbero rovinarsi ed eliminare per sempre decenni di ricordi.
Il riversamento in formato digitale
Come spiegato precedentemente, i nastri tendono ad incollarsi tra loro ed infine a rompersi al momento di un loro riutilizzo. Anche se ciò non dovesse avvenire, in ogni caso col tempo le immagini perdono gradualmente i colori originali e i dettagli saranno sempre meno evidenti.
Il processo di riversamento dalle VHS in digitale si avvale di sistemi che hanno come obiettivo quello di assicurare la qualità dei filmati conservando fedelmente l’autenticità dei video originali.
Dopo che noi di Cineteca del Veneto ha ricevuto i nastri delle tue videocassette, provvederemo ad etichettarli ed elaborati per mezzo di software avanzati. Quest’ultimo creerà file video in formato .avi e avrà il nome dell’etichetta iniziale che corrisponderà al nastro specifico.
Dopodiché, il file verrà ricontrollato in tua presenza in modo che non ci siano errori di elaborazione e poi inserito in una memoria esterna come una chiavetta USB, un hard disk esterno, un DVD oppure un cloud.
I file .avi sono molto grandi ed occupano una memoria enorme pertanto quindi necessita di un disco rigido per acquisire il video.
Qualora si decidesse di fare il riversamento su DVD, il contenuto multimediale sarà in un formato leggibile sia dai normali lettori DVD che da un computer.
Contattaci per un preventivo gratuito, Cineteca del Veneto.
