Guardare questo documentario è come fare un salto nel passato, dove la vita era proprio così, uguale per tutti i comuni di campagna: le botteghe artigiane, le donne che stirano fuori dagli usci, le suore che insegnano alle ragazze a tessere, il benzinaio che vende motociclette e poi ancora la trattoria con il telefono, unico luogo in tutto il paese dove poter chiamare.
Automobili d’epoca scivolano lente sulle strade polverose al suono placido di un pianoforte. Una voce veloce, dall’accento locale, in contrasto con l’attacco pigro della pellicola, racconta un paese come tanti, del 1952. Prozzolo, frazione di Camponogara in provincia di Venezia.