Siamo abituati agli effetti speciali, alla vita frenetica, alla tecnologia che fa tutto per noi. Eppure le nostre radici sono diverse. Una volta si lavorava in modo diverso. C’erano mestieri umili che oggi nessuno fa più ma che erano anche l’orgoglio di chi si sporcava le mani respirando la natura.

Il mandriano di malga era uno di questi mestieri antichi, testimoniato dal documentario di Giorgio Primiceri del 1978, girato in provincia di Belluno.

Una storia digitalizzata e restaurata con il supporto del laboratorio di RunningTV ed oggi disponibile al pubblico grazie a Cineteca del Veneto.

Un filmato lento e intenso in cui le mucche sono le protagoniste silenziose della vita di malga, dove si fa il burro ed il formaggio a mano, con mani vecchie e sapienti. Dove il formaggio, il caglio, la panna, il grande paiolo in rame sul focolare sono vita per l’uomo e nutrimento per l’animo.

Ogni mucca ha un nome ed è legata al mandriano, geloso del suo lavoro cui attende con cura ed orgoglio. Dedizione incomprensibile a chi non fa parte della vita della malga, sperduta e solitaria. 

 Guarda il documentario completo su TecaTV e rivivi storie che non ci sono più.