Di seguito le notizie presenti nel cinegiornale di attualità Obiettivo 56
Digitalizzazione a cura di Cineteca del Veneto e Running TV.
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Sorgente: pellicola 35mm, sonoro ottico integrato, bianco e nero.
Produzione: Italia – 1963.
65° fiera dell’agricoltura e della zootecnia
Cinegiornale Obiettivo 56: Alla presenza di autorevoli esponenti del governo e del mondo produttivo, si apre a Verona la 65° fiera internazionale dell’agricoltura e della zootecnia. Un punto di incontro tra i settori agricoli e industriali per un esame delle prospettive di comune sviluppo. Di particolare interesse, oltre a un nuovo trattore a benzina presentato per la prima volta, anche una serie di preparati antiparassitari che pur distruggendo gli insetti non sono assolutamente nocivi all’uomo. Con la sua vasta gamma di prodotti, la fiera costituisce un valido centro di raccolta degli operatori europei. Fornisce l’occasione per un attento panorama del settore. Nel settore di mangimi, vengono presentate anche le migliori marche d’integrativi zootecnici. Alla rassegna veronese hanno partecipato oltre tremila espositori. Presentata anche una motozappa che riesce a dissodare anche le colline, in tal modo la gravosità del lavoro contadino diventa una leggenda da sfatare.
11 Marzo 1963, Roma. Amintore Fanfani di ritorno all’aeroporto di Ciampino dopo la visita in Marocco
Cinegiornale Obiettivo 56: Accolto dall’onorevole Amintore Fanfani e da altre personalità di Governi, il Presidente della Repubblica Antonio Segni giunge all’aeroporto di Ciampino dopo la visita in Marocco. Il viaggio del Presidente Segni è significativo nelle relazioni tra i due paesi perché nelle prospettive di una nuova Europa, il mondo africano possa non sentirsi escluso da pregiudizi colonialisti ormai storicamente superati. Il bilancio della visita a Rabat è nella consapevolezza che il Marocco con la sua recente indipendenza ha bisogno di una sana politica di sviluppo che tenga conto delle più convenienti solidarietà economiche, politiche, geografiche e umane e questa è proprio la solidarietà che il governo italiano intende offrire nell’allargamento della sua area di interessi nel bacino mediterraneo.
Marzo 1963, Francia. Sciopero dei lavoratori delle miniere. I lavoratori chiedono migliori condizioni di lavoro. Si ricorda la strage di Courrières
Cinegiornale Obiettivo 56: Una settimana di sciopero ha bloccato in Francia i bacini minerari della Lorena e della zona di Calais. A nulla sono valse le assicurazioni del governo che attraverso il Primo Ministro Georges Pompidou ha reso noti i passi attualmente in corso per la risoluzione della vertenza. Questa è una delle più massicce proteste degli ultimi anni. A sottolineare l’urgenza di rapidi provvedimenti è stata organizzata una manifestazione commemorativa della catastrofe di Courrières, una delle più terribili nella storia delle miniere. Il problema della vita di questi lavoratori sotterranei è uguale dappertutto. In Francia nell’attesa che si creino migliori condizioni di lavoro, hanno incrociato le braccia. Al lavoro nei tunnel hanno preferito lo sciopero in superficie.
Marzo 1963, Gaston Perrot ai campionati di discesa che vede impegnati i più forti concorrenti della specialità
Cinegiornale Obiettivo 56: Sembra un aquilone il francese Gaston Perrot. Sta disputando la fase più emozionante dei campionati di discesa che vede impegnati i più forti concorrenti della specialità. Soltanto la ripresa aerea riesce a ricreare l’angosciata sensazione di questo salto oltre le cime degli alberi e le teste degli spettatori. Sulla pista di neve, com’era da prevedersi, non sono mancate le cadute tutte però spettacolari e fortunatamente senza gravi conseguenze, è quanto è accaduto al campione francese a conclusione della sua fantastica parabola. All’uscita della gola Perrot, con una acrobatica capriola, conclude la gara finendo contro un albero. Le condizioni di gara non decisamente ideali hanno in parte contribuito a deludere le speranze di campioni come Karl Schranz, Jos Minsch e Leo Lacroix anche se nulla hanno tolto di merito alla vittoria del tedesco. Identico l’agonismo nello slalom con la prova di Francois Bonlieu che riuscirà ad arrivare primo al traguardo. Domani il suo diretto avversario farà registrare un tempo addirittura record sullo stesso itinerario. Un primato che gli assegnerà la vittoria anche nella combinata. Per il momento è Bonlieu ad esultare, infondo anche nello sport domani è un altro giorno.
Questa pellicola fa parte dell’archivio storico dei cinegiornali conservato presso la Cineteca del Veneto. Guarda l’archivio storico dei cinegiornali!