Di seguito le notizie presenti nel cinegiornale di attualità Obiettivo 32

Digitalizzazione del Cinegiornale a cura di Cineteca del Veneto e Running TV.

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Sorgente: pellicola 35mm, sonoro ottico integrato, bianco e nero.

Produzione: Italia – 1962.

Vaticano, 25 settembre 1962: Il Presidente del Dahomey Hubert Maga in visita ufficiale da papa Giovanni XXIII: uomo nuovo di una nuova Repubblica africana

Cinegiornale obiettivo 32: Come nelle grandi occasioni il Vaticano per l’arrivo del Presidente del Dahomey Hubert Maga, in visita ufficiale al Pontefice. Hubert Maga è l’uomo nuovo di una nuova Repubblica africana. Già musulmano, si convertì al cattolicesimo dopo una profonda crisi spirituale. Adesso dignitari e guardie palatine gli rendono gli stessi onori riservati ai grandi capi di stato cattolici. Secondo le regole del più rigido protocollo, il Presidente del Dahomey viene introdotto nella Sala Clementina e quindi nell’appartamento ufficiale del Pontefice. Al leader della nuova repubblica, Giovanni Vigesimo III ha assicurato il pieno riconoscimento dei diritti delle più giovani nazioni africane da parte della Santa Sede, sempre orientata verso la più attenta ricerca di nuove e valide energie negli sforzi per il mantenimento della Pace.

Roma, settembre 1962: In partenza da Fiumicino il Sindaco di Palermo Salvatore Lima e altre personalità per incontrare gli emigrati italiani in America

Cinegiornale obiettivo 32: Parte da Fiumicino il Sindaco di Palermo Salvatore Lima con una commissione di 35 personalità siciliane componenti del comitato per il ritorno in Sicilia. Compiranno un giro negli Stati Uniti per portare un messaggio di saluto e di calda simpatia agli italiani d’America. Si incontreranno con gli emigrati che partirono dalla Sicilia fin dall’inizio del secolo e che conservano ancora la nostalgia della terra lontana. Bene! Quegli emigrati si cercherà di farli tornare nell’isola e proprio lungo l’itinerario retrospettivo dei loro ricordi.

Roma, settembre 1962: a Tor di Valle i giornalisti si improvvisano fantini in una competizione alquanto bizzarra

Cinegiornale obiettivo 32: Cavalli finti sui manifesti, spettatori veri in tribuna e fantini fuori ordinanza sulla pista di Tor di Valle per il derby del Quarto Potere. Sono giornalisti che corrono perché almeno una volta all’anno si decidono ad abbandonare la penna per seguire i consigli dei maligni e dedicarsi ad attività più confacenti. Ma tutto sommato anche l’ippica può dare le sue soddisfazioni. L’arrivo sul traguardo è comunque uguale per tutti. Qualche minuto di intervallo ed ecco il nostro obiettivo su un’altra singolare competizione. Non sono giornalisti questa volta, ma gentleman e non si capisce bene per quale motivo si sia creata una differenziazione ben precisa tra le due categorie. Comunque, anche se questa volta sui solchi ci sono i proprietari, i cavalli debbono aver ricevuto precise istruzioni per condurre sul traguardo almeno un padrone a testa. Il vincitore lo vedremo tra poco perché è venuto il momento della premiazione. Al trottatore Pissarri la Coppa de Il Giornale d’Italia consegnata dal Commendator Arbitrio. A Zamboni invece il Premio dei Cronisti Romani. Un’esperienza interessante per i giornalisti. Non di meno si può amare lo sport anche prendendo appunti, l’importante è sentirselo nel sangue.

Roma, settembre 1962: Allo zoo con Marina Vlady

Cinegiornale obiettivo 32: Ospite d’onore allo zoo Marina Vlady che, nella Capitale per il solito film sulle prerogative dell’ammaliatrice, si procura venti metri di pubblicità a scapito di questi sprovveduti animali. Sono di scena i pinguini, anzi di scena non lo sono affatto perché ignorando l’appuntamento con l’attrice sembrano decisi a marcare visita. Beh lui (n.d.r. il Pinguino) finalmente si è deciso, ma non conoscendo lo spartito si sente uno sbandato. Compare orso austero: riflette sui momenti di una vita difficile. Malgrado il pericolo, per una sofisticazione, i pesciolini li attendono tutti con fiducia. Un mondo strano il nostro. I press agents per reclamizzare un’attrice ora ricorrono allo zoo e quando avranno esaurito gli animali a chi si rivolgeranno?

Roma, settembre 1962: A Castel Gandolfo i campionati nazionali di canoa. Vincono Costantina Gioira e l’equipaggio della Marina Militare con Sebastiano Pellegrini e Guido Comunian

Cinegiornale obiettivo 32: Siamo a Castel Gandolfo per i campionati nazionali di canoa e sul lago stanno scivolando verso il traguardo le atlete del K1. No, lui non c’entra con le ragazze: si deve trattare di un ostinato corteggiatore in trasferta. Via per il serrate finale! È Costantina Gioira che si guadagna la vittoria e la soddisfazione del trionfo. Per l’ultima arrivata comunque c’è sempre un applauso di consolazione. Per il K2 juniores maschili ci sono 10mila metri da percorrere, ma sul lago filano tutti come se fossero inseguiti dagli indiani. In gioco, comunque, non c’è lo scalpo ma la Coppa dei Campioni. Chi vincerà è l’equipaggio della Marina Militare con Sebastiano Pellegrini e Guido Comunian che ricevono la tradizionale sventola di congratulazioni riservata ai campioni. Loro, invece, al traguardo ci arriveranno a nuoto e tirandosi a rimorchio la canoa.

Settembre 1962: Scorribanda curiosa in una cittadina americana, dove dei semplici cani si sono scontrati con dei feroci tori

Cinegiornale obiettivo 32: Sono scappati questi tori e adesso sarà un problema riprenderli. Stanno facendo il vuoto galoppando lungo le strade di questa cittadina americana, malgrado le velleità del cane che si vuole togliere qualche soddisfazione. Senza rendersi conto delle proporzioni, è il cane che torna ancora alla carica spalleggiato da un compagno. Beh gli è andata male e almeno per questa volta le corna servono per ristabilire le distanze.

Settembre 1962: al via il campionato dei mangiatori di cocomero!

Cinegiornale obiettivo 32: Campionati del mondo per i mangiatori di cocomero e fuori classe della fetta. Eccoli! Sono pronti a lottare contro il cronometro e l’indigestione per sistemare nello stomaco un chilogrammo di anguria. Un attimo di suspence e fischio di inizio. Sotto l’occhio attento del Dracula di turno e della legge si fa fuori la propria guadagnata porzione. Per mettere su un secondo scaglione di divoratori, si cercano concorrenti, ma il bambino non ne vuole sapere. Secondo scaglione avanti! Il carosello riprende. È un miracolo se insieme alla fetta i concorrenti non si mangiano anche il naso. L’offensiva contro i lassativi farà sentire i suoi effetti soltanto più tardi. Per il momento il vincitore è lui! E si guadagnerà un assegno, un bacio e il contentino di un paio di cocomeri da divorare tutto da solo. Il piccolo concorrente battuto si immalinconisce invece nei presagi su l’immancabile mal di stomaco. Ma quello è il giudice! Dove va? Ma cosa fa? Ah sta sequestrando il cocomero per acquisirlo agli atti. Beh malgrado il numero di gara il campionato adesso se lo farà tutto da solo.

Questa pellicola fa parte dell’archivio storico dei cinegiornali conservato presso la Cineteca del Veneto. Guarda l’archivio storico dei cinegiornali!