Gino Cervi biografia
Gino Cervi, attore cinematografico e teatrale, nasce a Bologna il 3 maggio 1901e muore a Punta Ala il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, si forma nell’ambiente delle filodrammatiche bolognesi di cui calca le scene. Sin da giovanissimo incarna, agli occhi di pubblico e critica, la moderna espressione dello spirito pigro e mite delle maschere cittadine. La carriera di Gino Cervi è un continuo intreccio tra cinema e teatro e questo aspetto si ritrova in tutte le sue interpretazioni. Nel cinema lavora in maniera molto intensa ma è soprattutto con il regista Alessandro Blasetti che riesce a tirar fuori tuto il suo talento e le sue potenzialità espressive. La grande popolarità arriva però grazie al ruolo di Peppone che recita accanto a Fernandel nella serie Don Camillo. Gino Cervi cresce in una famiglia che gli permette di acquistare una notevole cultura teatrale e inizia a recitare già negli anni del liceo nelle filodrammatiche bolognesi del Cantagalli e degli Impiegati civili. Nel 1919 esordisce con un ruolo secondario in una compagnia locale ma gli studi universitari e l’impegno politico con il fascismo nascente, non gli permettono di avere il tempo da impiegare nella recitazione. Successivamente alla morte del padre decide di recitare come professionista nella compagnia di Alda Borelli con la quale riesce a perfezionare le sue doti di attore. Inizia così la sua carriera nel mondo del teatro. Per una decina di anni recita nelle compagnie di L. Picasso, di A. Bertone e di Melato. La seduzione del cinema si fa presto sentire e il suo stile sobrio e il suo aspetto borghese lo rendono perfetto alla commedia cinematografica italiana del periodo. Dopo l’esordio nel ’32 in L’armata azzurra di Gennaro Righelli e qualche film di scarso impatto, trova in Alessandro Blasetti il regista in grado di esaltare appieno le sue possibilità recitative. Le tre opere in cui si concretizza questa collaborazione sono Aldebaran del 1935, Ettore Fieramosca del 1938 e Un’avventura di Salvator Rosa del 1939. Gino Cervi non abbandona il teatro ma anzi riesce a fare tesoro delle sue esperienze cinematografiche per perfezionare ancora di più la sua recitazione e affinarne lo stile interpretativo. Cinema e teatro si alternano e nel 1940 il suo successo è confermato grazie al film La peccatrice di Amleto Palermi in cui interpreta il ruolo del meticoloso e arido impiegato; segue poi La corona di ferro del 1941 di A. Blasetti e nel 1942, sempre di Blasetti, Quattro passi fra le nuvole. Torna al teatro e successivamente nuovamente al cinema ma è escluso dall’esperienza neorealista nonostante ne fosse stato in qualche modo precursore con Quattro passi fra le nuvole, il suo personaggio in questo periodo è relegato per lo più a commedie o a film storici o in costume. Nel 1952 con Don Camillo si inaugura la fortunata serie di Peppone e Don Camillo che vede Gino Cervi recitare in coppia con Fernandel. Cervi delinea con Peppone un personaggio iracondo dai modi rozzi ma pieno di umanità, un personaggio perfetto per l’attore che gli conferisce popolarità e riconoscimenti.
Disponibile alla visione
Di seguito i film con Gino Cervi disponibili alla visione sulla piattaforma streaming TecaTV, la WebTV della Cineteca. (www.tecatv.com).
Ettore Fieramosca
Ettore Fieramosca, un film epico e nazionalista dai risvolti romantici. Nella pellicola viene glorificato il ruolo svolto …
La corona di ferro
La corona di ferro è considerato il film “pacifista” dell’intellettuale, infatti, lo stesso Blasetti ha sempre presentato…
Quattro passi fra le nuvole
Il grande regista Alessandro Blasetti dirige Quattro passi fra le nuvole, pellicola interpretata da un giovane…