Frank Capra biografia
Frank Capra, regista cinematografico, nasce a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e muore in California il 3 settembre 1991. Fermo sostenitore della centralità del ruolo del regista nel processo produttivo di un film, Capra valorizza nelle sue opere la struttura dell’intreccio narrativo e la vivacità dei dialoghi al fine di coinvolgere ed emozionare lo spettatore. Inoltre, caratteristica di Capra è quella di cogliere gli umori del proprio tempo contrapponendo alla corruzione politica ed economica la ribellione dell’individuo, portatore dei valori americani, e trasformando l’uomo comune in un eroe. Negli anni ’30 e ’40 Frank Capra è il regista hollywoodiano più amato dal pubblico americano e tale successo viene confermato dai numerosissimi riconoscimenti agli Oscar con i film Accadde una notte (It happened one night, 1934), L’eterna illusione (You can’t take it with you, 1938), È arrivata la felicità (Mr. Deeds goes to town, 1936).
All’età di sei anni Frank Capra lascia la Sicilia e si stabilisce a Los Angeles insieme alla famiglia. Dopo aver frequentato la Manual Arts High School, prosegue gli studi al California Institute of Technology a Pasadena dove, nel 1918, si laurea in ingegneria chimica. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale presta servizio nell’esercito come sottotenente e, alla ricerca di un’occupazione stabile, si avvicina al mondo del cinema dove inizia a svolgere varie attività. Un incontro fortunato con il produttore Walter Montague nel 1922 permette a Frank Capra di girare il suo primo cortometraggio: Fultah fisher’s boarding house. Successivamente lavora con Walter Bell, Hal Roach e per Mark Sennet che gli permette di lavorare alla scrittura delle gag di Hanry Langdon (attore con il quale stringe un rapporto stabile). Langdon e Capra passano insieme alla First Nation e nel 1926 Capra scrive il soggetto del suo primo lungometraggio Tramp tramp tramp di Harry Edwards. L’anno seguente passa alla Columbia Pictures dove rimane stabilmente fino al 1939. In questo lungo periodo Capra si cimenta in opere più mature e interessanti, legate al passaggio tra muto e sonoro e sperimentando i vari generi: La nuova generazione (Younger generation, 1929), Diavoli Volanti (Flight, 1929), Femmine del mare (Submarine,1928), Proibito (Forbidden, 1932), La donna del miracolo (The miracle woman, 1931), Signora per un giorno (Lady for a day, 1933) e, l’anno successivo, Accadde una notte (It happened one night, 1934). Il successo ottenuto con questi film rafforza la popolarità di Capra che lo convince a portare avanti una battaglia nei confronti degli studios volta a rivendicare l’autonomia del regista in quanto autore del film. Gli anni della Seconda Guerra Mondiale sono significativi per il regista. Durante gli anni della guerra, infatti, Capra realizza una serie di documentari finalizzati a mostrare l’ascesa dei regimi totalitari e le ragioni dell’interventismo americano al conflitto. Dopo l’esperienza della guerra torna al suo cinema. Ma è un cinema diverso. Quello che viene solitamente considerato il capolavoro di Frank Capra, La vita è meravigliosa (It’s a wonderful life, 1946), all’uscita nelle sale non ottiene il successo sperato, è il primo film della neo casa di produzione fondata dal regista, la Liberty Films. Il temporaneo insuccesso del film è certamente riscattato dall’immortalità che l’opera ha avuto nel tempo. La vita è meravigliosa oggi rientra tra i cento film statunitensi migliori di sempre.